LE APPARIZIONI MARIANE DAL PUNTO DI VISTA STORICO, TEOLOGICO, CANONISTICO
- 30 Gennaio 2014 |
- Pubblicato in Mariologia
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La mariologia è una branca della teologia cristiana che studia Maria, madre di Gesù.
All'interno della Chiesa cattolica il fenomeno mariano è rilevante; nella liturgia si riconosce a Maria un largo spazio celebrativo. Anche la devozione popolare verso la Madonna è oggetto di studio.
Già nel periodo antico la figura di Maria fu posta in primo piano a livello teologico; anche nel medioevo ci fu un grande sviluppo ma solo dopo il Concilio di Trento si avranno dei trattati su Maria, opere esplicitamente dedicate a Maria a carattere apologetico. A coniare il termine mariologia fu Placido Nigido nella Summa sacrae mariologiae pars prima edita a Palermo nel 1602.
La lettera apostolica sul culto di Maria, Marialis Cultus, scritta da Papa Paolo VI nel 1974, esorta l'inserimento di questa figura all'interno della storia della salvezza dell'uomo al fine di comprenderne il valore salvifico, riconoscendo i misteri di Maria all'interno della Chiesa dandole spazio nella liturgia, proponendola come modello della Chiesa e come specchio di virtù evangeliche.
I principali centri di mariologia sono: la Pontificia accademia mariana internazionale (PAMI) e la Pontificia facoltà teologica "Marianum". Nel 2000 la PAMI ha scritto ai "cultori di mariologia" una lettera in cui riassume i compiti e le linee fondamentali della mariologia moderna.